lunedì 25 agosto 2008

"Nessuna tentazione vi ha còlti,che non sia stata umana;però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze;ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne,affinchè la possiate sopportare". (corinzi 10:13)

y1pmWK8w2ipvoOAhSKdlaMklXmfGdN2GCev9BbtNS0G18rC_vGPTsCQcMu8GMEngAGn[1]  L'ASINO E IL CONTADINO

C'era una volta l'asino di un contadino, che un giorno cadde in un pozzo.Il povero animale pianse ininterrottamente  per ore. Il contadino affranto dai lamenti dell' asino, provò a tirarlo fuori. Ma dopo inutili tentativi,pensò di rinunciare: l'animale era vecchio e il pozzo secco. Decise quindi di lasciare l'asino sottoterra e di chiudere il pozzo ormai privo di acqua. Chiese così aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo . Passarono le ore ,le zolle di terra venivano buttate velocemente fin quasi a ricoprire il pozzo interamente . Finalmente il contadino ebbe il coraggio di guardare in fondo al pozzo e rimase sconcertato:  l' asino era ancora lì e si stava servendo di ogni palata di terra che riceveva  sulla testa. Se la scrollava di dosso ,la lasciava alle sue spalle e la utilizzava come gradino. Man mano che i contadini gli gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla ,gradino dopo gradino, l'asino riuscì ad uscire dal pozzo con un grande balzo.

La vita ci butta terra di tutti i tipi e ci affonda in pozzi neri e profondi. Il segreto per uscirne piu' forti è scuotersi la terra di dosso e, passo dopo passo ,avvicinarsi al cielo.

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