sabato 27 dicembre 2008

Buone Feste...da Lina


Natale!
Oggi gli angeli ci annunciano la Buona Novella:
“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”.Ognuno di noi è invitato a ricevere questo messaggio nella gioia.Dio si manifesta nel mistero della Sua incarnazione per annunciarci la nostra salvezza! Nell’assumere forma carnale, il Signore Gesù vuole comunicarci quanto siamo amati da Dio, qualunque sia la situazione in cui ci troviamo al momento di accogliere questa parola.L’umanità intera riceve questo segno, donatoci per la nostra salvezza! Qual è dunque questo segno? Un neonato deposto in una mangiatoia. Nulla di più bello di un neonato, e nel contempo nulla di più fragile! Gesù ha fame e freddo. Gli occhi di colui che è la Luce, non sono ancora abituati al chiarore della luce! Questa nascita è caratterizzata da povertà, insicurezza, debolezza. È così che il nostro Dio vuole dirci il Suo amore: si abbassa fino a noi, assumendo la nostra condizione umana, e noi sappiamo dove questo Lo condurrà.Come tutti i neonati del mondo Egli ci tende le braccia, e le tenderà ancora, aprendole sulla croce, per poi richiuderle su tutti gli uomini di questa terra, salvandoli definitivamente dalla morte! Noi che vogliamo essere e dirci cristiani dobbiamo essere attenti al modo in cui il Signore ci manifesta il Suo amore. Siamo invitati a ricevere amore e a donare amore. A immagine del nostro Dio, dobbiamo fare questa esperienza conservando l’umiltà, prendendo esempio dall’umiltà infinita di Cristo, tesoro inesauribile a disposizione di tutti.Non dobbiamo avere paura di dire al Signore quanto l’amiamo! Naturalmente ci sentiamo poveri, peccatori, con nulla da offrire. Andiamo verso il Signore così come siamo! Questa è la vera scuola dell’umiltà.Chiunque siamo, concelebriamo in umiltà con il Signore e lodiamo Colui che è Amore. Non dobbiamo temere la nostra povertà, di qualsiasi tipo essa sia: “un povero ha gridato, Dio l’ascolta…”. Come piccoli neonati gridiamo la nostra gioia, gridiamo il nostro amore al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.Come il Salvatore del mondo, nato in una grotta e deposto in una greppia, esercitiamoci ad amare dimorando nell’umiltà; così beneficeremo della grazia della kenosis di Gesù, che oggi si manifesta nel mistero dell’incarnazione.Vi voglio anche dire: non abbiate timore di amare!!! Lasciamoci coinvolgere dall’amore. Se non sappiamo amare, impariamo ad amare! Un tale processo d’apprendimento non è mai facile: intraprendiamolo con umiltà e cerchiamo aiuto presso il nostro Maestro. Dio ha avuto compassione di Adamo. In questo si caratterizza il Suo Amore: ci ha voluto liberare dalle tenebre della morte. Per fare questo il Signore si è caricato di compassione, umiliandosi. Non è venuto su questa terra come conquistatore. Si è abbassato fino a diventare neonato in mezzo ai piccoli, ai poveri, ai peccatori. LodiamoLo per questo mistero, per questo Suo abbassarsi. Con l’aiuto della grazia, apriamoci alla compassione verso chi ci circonda. Ciò significa che ciascuno, in misura delle proprie forze, deve caricarsi della sofferenza e dell’angoscia del mondo, per deporla ai piedi di Gesù Signore. Mi azzardo ad affermare che ciò sarà da Lui ricevuto come l’oro dei magi: la misericordia e la compassione valgono più dei lingotti d’oro agli occhi di Dio!In occasione di questa bella festa, vi esorto a gustare la gioia e la pace del Natale. Attingiamo gioiosi al grande tesoro dell’ umiltà e della compassione di Cristo Gesù.


Ho letto queste parole a Natale e mi hanno colpito ve le mando con molta gioia!!!

3 commenti:

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

Grazie Lina ed e' con molta gioia che le accetto ed infinita gratitudine,Questi pensieri mi hanno colpita molto in particolare......

Ciò significa che ciascuno, in misura delle proprie forze, deve caricarsi della sofferenza e dell’angoscia del mondo, per deporla ai piedi di Gesù Signore. Mi azzardo ad affermare che ciò sarà da Lui ricevuto come l’oro dei magi: la misericordia e la compassione valgono più dei lingotti d’oro agli occhi di Dio!....
E'qualcosa di tremendamente forte questo messaggio che rivoluziona profondamente le nostre menti e i nostri cuori facendoci uscire fuori da noi stessi, dai nostri limiti umani e carenze varie, per entrare e fare nostro questo sentimento che e' stato in Cristo Cristo. Grazie Lina sono profondamente commossa, per questo pensiero che mi hai donato. Ti voglio bene ti auguro un anno pieno delle gioie del Cristo risorto,possa l'Iddio della pace riempirti di quella forza e di quella potenza che vengono solo da lui,con affetto Annamaria.

il Signore è il Salvatore ha detto...

cara lina che belle parole.
nonna sei molto fortunata!!!!

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

Ciao Luisa nipotina affezionata grazie per il tuo commento , hai visto che belle parole mi ha dedicato Lina , e' una persona speciale spero che tu possa conoscerla.Ciao e grazie del tuo commento, nonna Annamaria