venerdì 23 novembre 2007
una ricetta speciale
Prendi una quantità sufficente di farina della carità,unisci il burro dell'amabilità e impasta il tutto a lungo con pazienza aggiungendo man mano l'acqua della semplicità.Non dimenticare lo zucchero dell'umilità e un pizzico di sale del buon senso. Nella pasta metterai il lievito del sacrificio e quando tutto è ben lavorato lo farai cuocere a fuoco lento e continuo dell'unione con il Signore. Quando il dolce è pronto adornalo con il sorriso della schiettezza e servilo sul piatto dell'accoglienza
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